“Modificare il sistema di prenotazione dei passaporti e incentivare l’invio in forma digitale della documentazione necessaria”. Questa la proposta del presidente di Assoviaggi Liguria, Emilio Cordeglio, per risolvere il caos che nella regione - sulla base dei dati raccolti dall’associazione - ha portato all’annullamento nelle adv di 2.200 viaggi, per un ammanco di fatturato complessivo di 4 milioni di euro.
Secondo quanto riferisce ad Ansa.it Cordeglio, le lungaggini nelle procedure di rilascio dei documenti “sono da ricercare nel Covid e nella Brexit: la pandemia - precisa - ha fatto sì che si accumulassero le pratiche di rinnovo dei passaporti scaduti negli ultimi due anni, e a congestionare ulteriormente il lavoro delle questure si è aggiunto il boom di richieste di quanti dopo la Brexit, non hanno più potuto recarsi nel Regno Unito semplicemente con la loro carta di identità”.
Per il presidente di Assoviaggi Liguria, “è evidente che gli Open Day, pur apprezzando lo sforzo delle questure anche liguri, non rappresentano una soluzione, perché servono solo a produrre nuovi ingorghi”.