Agenzie di viaggi e tour operator sempre più in difficoltà a causa della carenza di personale qualificato.
Questo l’appello lanciato da Advunite, che raccoglie e si fa portavoce della richiesta che gli associati stanno facendo sempre più frequentemente. “Sarà stata la crisi durante il Covid, la mancanza di ricambio generazionale, la mancanza di fiducia in questo lavoro ma ad oggi non si trova personale, non solo nel settore delle agenzie di viaggi e tour operator, ma in tutto il comparto del turismo. Eppure è la terza industria del Paese, un lavoro che permette di conoscere il mondo, viaggiare e sognare” spiega il presidente, Cesare Foà.
“Advunite – prosegue - aveva proposto agli istituti professionali di far incontrare la domanda e l'offerta ma nessuno si è attivato; ha cercato presso enti di formazione personale formato ma anche qui nessun riscontro è stato dato. Insomma, di fronte a una situazione di mancanza di occupazione dove un intero settore richiede personale e vuol pagare stipendi per 14 mensilità a un minimo di mille200 euro, nessuno si attiva. A questo punto si devono rivedere molti aspetti: contribuzioni troppo alte, aspettative, reddito di cittadinanza”.