Un Qr-code per combattere la piaga dell’abusivismo. E’ questa la proposta lanciata dalla Fiavet per arginare un fenomeno che genera un giro d’affari stimato in due miliardi di euro.
Il meccanismo prevederebbe l’esposizione del codice identificativo all’esterno delle sedi di agenzie di viaggi e tour operator che possa essere scannerizzato dai clienti per verificare la regolarità dell’attività. "Stiamo interloquendo con la Regione Campania - ha spiegato all’Ansa Giuseppe Scanu, presidente Fiavet Campania e Basilicata - affinché si possa istituire un codice identificativo per le agenzie di viaggio autorizzate così come è stato già fatto, ed è in via di definizione, per le strutture alberghiere".
I numeri del fenomeno
Secondo l’analisi di Fiavet nella sola regione Campania ci sarebbero 38mila attività irregolari collegate alle attività turistiche, un fenomeno che nonostante tutti i tentativi sin qui fatti non si è ancora riusciti ad arginare.