I viaggi sono in testa alle passioni degli italiani. Lo rivela l’ultima ricerca di American Express condotta da Human Highway, secondo cui, insieme alle esperienze culinarie, i soggiorni fuori porta siano tra i generi di consumo per cui i connazionali, soprattutto quelle appartenenti alle fasce più giovani (Millennials e Gen Z), sono disposti a spendere di più.
A contribuire a questo forte desiderio gli anni della pandemia. Quasi il 60% degli intervistati concorda, infatti, sul fatto che gli eventi vissuti negli ultimi 3 anni abbiano riacceso la scintilla per provare nuove esperienze e godersi la vita.
La spesa
Per assecondare le loro passioni, rivela lo studio, gli abitanti dello Stivale spendono in media 2.658 euro all’anno, tra viaggi, intrattenimento e buon cibo.
Puntando la lente sui primi, vincono i viaggi nella natura (al mare, in montagna) per il 76% degli intervistati. Seguono i viaggi culturali (in città o borghi, in Italia o all’estero), con una preferenza per il 71%, e i viaggi “relax” (in hotel con spa, all inclusive) citati dal 60% dei rispondenti.
Tra altre le attività per cui gli italiani sono disposti a spendere, le esperienze culinarie entusiasmano gli italiani - il 62% del campione ama andare al ristorante -; le visite musei o alle mostre d’arte (per il 54% degli intervistati); e partecipare ad eventi sportivi dal vivo (32%, che sale a 45% fra gli uomini).
I giovani spendono di più
Tra coloro che spendono di più i Millennials, ma si fa notare anche la Generazione Z. I primi dichiarano di investire un budget annuo di 2.775 euro tra viaggi, cibo e intrattenimento.
In riferimento alle vacanze nella natura, addirittura l’80% dei Millennials li definisce una vera passione, così come lo è il cibo per il 66%.
Millennials e Gen Z spendono più della media per vivere esperienze di intrattenimento come eventi culturali, cinema o spettacoli, ritenuti importanti da oltre 8 persone su 10 (91% della GenZ; 86% dei Millennials).