Come ogni fenomeno d’oltreoceano che si rispetti, giunge con quasi una decade di ritardo una tendenza che vede la fascia dei ‘giovani adulti’ abbandonare progressivamente il ‘fai da te’, per affidarsi alle mani esperte degli agenti di viaggi. Non solo per provare l’esperienza di acquisto in agenzia, come raccontato recentemente da questa testata, ma per il ‘valore aggiunto’ che la professionalità e le competenze di un adv possono rappresentare per il viaggiatore, sia sul piano più pratico dell’organizzazione del viaggio, che su quello della gestione della spesa, aspetto preminente per un target che risente particolarmente di contingenze socio-economiche e che vede via via assottigliarsi il suo potere d'acquisto.
I motivi
Così, la tendenza che segnalano diversi player della distribuzione è l’ingresso sempre più frequente nelle agenzie della fascia dai 25 ai 35, generazione di lavoratori che cerca gli agenti perché non ha abbastanza tempo per pianificare accuratamente un itinerario e perché vuole spendere bene i suoi soldi. Vuole quindi che un professionista dei viaggi, quasi come un consulente finanziario, gestisca bene il suo denaro durante la costruzione del viaggio. L’importante non è necessariamente risparmiare, ma spendere bene il budget a disposizione. Lo spiega Bluvacanze, le cui agenzie hanno rilevato negli ultimi mesi “l’avvicinamento dei giovani nella fascia di età 25-35 anni, prima orientati al fai da te con servizi aerei low cost, e che ora si affacciano in agenzia alla ricerca di vacanze dal budget competitivo”.
Nuovo modo di intendere il viaggio
A dare impulso a questa nuova domanda la pandemia, che come racconta Gianpaolo Romano, a.d. di CartOrange, ha generato una nuova modalità di interpretare il viaggio. “Gli italiani tornano a viaggiare per il mondo, ma lo fanno in modo diverso rispetto a prima. C’è meno fai da te e più voglia di farsi costruire viaggi strutturati, ricchi di esperienze, in tutta sicurezza. In questo spicca la professionalità dei consulenti di viaggio, esperti capaci di curare ogni dettaglio e di garantire assistenza prima, durante e dopo, con l’utilizzo intelligente di tutti i canali di comunicazione fisici e digitali”.