"Il mio sogno si è interrotto. Ho dovuto buttare via mobili e documenti. Ora non ho più niente”.
Sabrina Bellini, titolare dell’agenzia Bottega del Viaggio di Faenza, qualche giorno fa si è precipitata nel centro del paese e si è trovata di fronte a 1 metro e 40 centimetri di acqua. “Dopo 30 anni di lavoro in questo settore a fine ‘18 ho aperto la mia agenzia in corso Garibaldi - dice Bellini - Tempo di assestarmi e la pandemia ci ha messo in ginocchio. Ora l’alluvione che ha cancellato tutto. Non mi vergogno di dire che in questi giorni ho pianto, ma grazie alla solidarietà di tanta gente ho trovato la voglia e la forza di mettermi a pulire tutto. Adesso spero di rientrare in questi uffici tra qualche mese”.
Tutti i documenti sono finiti sotto l'acqua, ma è riuscita a salvare il suo pc portatile con le prenotazioni. Perché in questi giorni da casa (Forlì) è riuscita a tenere i contatti con i suoi clienti e qualcuno si è presentato in agenzia per aiutare lo sgombero dei mobili.
"Giusto ieri ho buttato via l'ultima cosa, la mia scrivania. Questa alluvione è arrivata nel momento dove il mercato stava mostrando segnali di vivacità e pensavo di assumere una persona per fare gruppi. Questo è il mio mestiere, il mio mondo. Non voglio fermarmi. Ora cerco un punto di appoggio per consegnare i documenti a quei clienti che hanno deciso di partire".
La solidarietà non è mancata, dice l'adv di Faenza, che quasi stupita racconta come il messaggio più vero e tangibile sia arrivato dalla direzione commerciale di Alpitour: "Non sono certo una che fa grandi numeri con Alpitour, ma ho ricevuto una loro chiamata dove si sono messi a disposizione per inviarmi un contributo economico. Mi ha colpito e regalato un momento di serenità in questo momento terribile".