“A noi non resta altro che sperare, nell’interesse economico del gruppo Lufthansa e di tutti, che sia confermata e incrementata la collaborazione con le agenzie Fiavet di Ita, fino a oggi solidissima”. Sono grandi le aspettative in casa Fiavet all’indomani dell’accordo che consegna al gruppo tedesco il 40% della compagnia nazionale e il presidente dell’associazione, Giuseppe Ciminnisi, punta forte sulla collaborazione che sarà necessario stringere tra trade e il nuovo soggetto del trasporto aereo italiano.
Le considerazioni
“È La fine di una storia lunga e tormentata, un’operazione che abbiamo aspettato a lungo – prosegue Ciminnisi -. La compagnia di bandiera, di fatto non c’è più; evidentemente gli italiani non potevano continuare a pagare il risanamento di un’azienda che non è mai stata gestita nell’interesse della compagnia, ma per favorire il clientelismo”.
Il presidente Fiavet poi esprime la propria soddisfazione per il distacco da un passato ingombrante per Ita, puntando ora a una nuova identità che al contempo “mantenga questa ricchezza di immagine e metodo di Ita, questa sua italianità positiva”.
Quindi Fiavet apprezza questo cambiamento che era necessario, ma attende di vedere piani industriali e di marketing della nuova compagnia, "che comunque è ora acquisita da un vettore affidabile", conclude Ciminnisi.
Lino Vuotto