Lab Travel Euphemia: il fatturato cresce a doppia cifra, Egitto prima meta internazionale

L’ingresso di 18 nuovi Personal Voyager e l’apertura di cinque nuove filiali. Sono questi due dei fattori che hanno contribuito alla crescita di Lab Travel Euphemia. Rispetto al 2022, infatti, l’azienda indica una crescita del 52% del fatturato, con un dato molto incoraggiante: l’incremento di 35 punti percentuali nel fatturato dei Personal Voyager che erano già in Euphemia nel 2019.

"Agli adv garantiamo autonomia"
Performance che secondo Ezio Barroero, presidente Lab Travel (a sinistra nella foto), dimostrano la bontà di un modello “che - sottolinea - offre agli agenti di viaggi una concreta opportunità di crescita, nel breve e nel lungo periodo. Il nostro valore aggiunto risiede nella capacità di garantire la massima autonomia operativa agli agenti, al pari di quanto farebbero nella loro agenzia di proprietà, sollevandoli al contempo da tutti i costi e dalle incombenze pratiche”.

Ogni Personal Voyager, infatti, ha a sua disposizione uno staff di oltre 30 professionisti specializzati in ogni campo, dalla contabilità alla programmazione, che operano dalla sede centrale di Cuneo, “tutto - precisa Barroero - senza alcun costo, affinché siano liberi di concentrarsi esclusivamente sulla vendita e sulla crescita del proprio portafoglio clienti”.

La classifica delle mete
Se l’Italia si conferma tra le mete più apprezzate, grazie anche alle diverse opzioni di viaggi di gruppo ricchi di attività originali, sul podio delle mete internazionali salgono l’Egitto, soprattutto per il segmento balneare con il Mar Rosso, seguito da Stati Uniti, Maldive, Giappone e, con i mesi estivi, Grecia e Spagna.

Tra i segmenti in forte ripresa quello dei pellegrinaggi, trainato da Personal Voyager specializzati, che costruiscono itinerari dedicati a Medjugorje e Santiago de Compostela e combinazioni di viaggio in Israele e Giordania a sfondo religioso. “La libertà operativa è il tratto distintivo di Euphemia più apprezzato dai nostri agenti - aggiunge Michele Zucchi, a.d. Euphemia (a destra nella foto) - e si traduce in un numero estremamente elevato di fornitori. Collaboriamo, ad esempio, con oltre 60 tour operator e più di 100 vettori. In Euphemia ogni Personal Voyager può avere accesso a tutti i fornitori che ritiene più opportuni per soddisfare le aspettative dei suoi clienti, senza dover scendere a compromessi con accordi commerciali o strategie di gruppo”.

Ti è piaciuta questa notizia?

Condividi questo articolo

Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana