Il “fattore tempo” è quanto mai cruciale per conquistare le nuove generazioni che vogliono affidarsi alle mani esperte delle agenzie. A dirlo è Gianpaolo Romano, amministratore delegato di CartOrange, che a TTG Italia sottolinea come le difficoltà per gli adv e i consulenti di viaggi siano aumentate negli ultimi anni, perché oggi il cliente, oltre a essere “più informato ed esigente”, è “molto meno paziente”.
“La velocità di risposta alle richieste può fare la differenza”, perché “il consumatore non è disposto a dedicarsi a processi di prenotazione lunghi e faticosi. Si è abituato a esperienze ‘frictionless’, molto rapide e soddisfacenti – racconta –. Esperienze che tende a riprodurre nell’ambito dei viaggi, sia per i week-end che per i viaggi più complessi”.
Il prezzo non conta
La rapidità ha la meglio anche sulla convenienza. “Il cliente tende a prediligere la risposta più veloce rispetto alla differenza di prezzo, affidandosi a chi in tempi più rapidi è riuscito a fornire una soluzione alle sue esigenze. E questo è sicuramente un fattore di cambiamento per l’agente, che, se dotato di strumenti veloci, può facilmente rendere possibile la vendita”.
Il futuro è online
La strada da seguire è una e chiama in causa il web. “L’online è il futuro e il miglior amico dell’agente di viaggi. Certo, ci vuole anche altro, la capacità di relazione e la stretta di mano, ma ormai la journey del cliente inizia la sera nel salotto di casa, sul divano, quando inizia a dire 'Dove vado quest’estate in vacanza?' e guarda i social. Risulta, perciò, premiante una sinergia tra canale digitale e fisico e ogni cliente si aspetta questo, perché ormai non esiste persona che si informi prescindendo dal web. Soprattutto le generazioni più giovani non possono prescindere da un percorso che inizia online e poi diventa fisico. Nel nostro caso – conclude – tanti ci scoprono sui social e poi ci vengono a trovare o si affidano ai nostri consulenti”.