Fto interviene sul Decreto Contributi da 39 milioni di euro per adv e tour operator. A dare le dovute spiegazioni sulla normativa è Gabriele Milani, direttore nazionale Fto. “Abbiamo ritenuto opportuno commentare il decreto uscito nei giorni scorsi, firmato dal ministro del Turismo e dal ministro del Mef nonché approvato dalla Corte dei Conti - spiega -. Non è ancora disponibile la piattaforma per inviare la domanda, ma non sarà un click day”.
Domande da inizio agosto
Milani ci tiene a precisarlo, la finestra temporale si aprirà probabilmente a inizio agosto e si chiuderà non prima della terza settimana di settembre. Le istanze verranno presentate tramite un canale informatico appositamente istituito al quale si accederà tramite link pubblicato dal Ministero del Turismo. “Alla scadenza dei termini sarà calcolato il contributo spettante a ciascuna azienda - chiarisce Milani -. Il contributo reale difficilmente sarà equivalente a quello teorico, a oggi non possiamo fare una stima ma le risorse sono limitate”.
Fto si è mosso per far sì che l’accesso a questo contributo a fondo perduto fosse rapido, da qui la richiesta di procedere immediatamente con il regime del de minimis (aiuti di Stato fino a 200mila euro per beneficiario per un periodo di tre anni senza notifica preventiva alla Commissione Europea per approvazione).
Parallelamente, per chi non avesse spazio nell’ambito dei 200mila euro, l’iter finalizzato a ricevere l’ok dalla Commissione è comunque in fieri.
Occorre attivare il Durc
Indispensabile per accedere ai 39 milioni è avere una posizione fiscale regolare e procedere il prima possibile all’attivazione del Durc (Documento Unico di Regolarità Contributiva). “È un passaggio fondamentale - conclude Milani -. Altrimenti, nel momento in cui l’Inps verificherà la posizione fiscale, troverà un’irregolarità e il ministero non potrà procedere con l’erogazione del primo 50% del contributo, cifra che sarà versata entro 30 giorni dal termine ultimo previsto per la presentazione delle domande”.