Preventivi di viaggi cari quanto un rogito. Per colpa, spesso, dei prezzi “completamente scriteriati” e “immotivati” delle compagnie aere. È questa la criticità che secondo la presidente di Maavi, Enrica Montanucci, sta ostacolando le vendite in agenzia di fine anno.
“Le compagnie aeree - scrive la numero uno di Maavi sul suo profilo Facebook - sono davvero impazzite o c'è una volontà di non far viaggiare gli italiani all'estero in periodi di feste? Perché che Capodanno sia sempre stato caro, va bene... ma che oggi in quattro per andare alle Maldive ci vogliano (in economy sia chiaro) 40 mila euro mi sembra una follia. Per non parlare delle business, che diventa il doppio”.
Una tendenza evidente che, sottolinea la numero uno di Maavi, sta scoraggiando la clientela tornata in agenzia: “Abbiamo fatto miracoli per essere ancora qui (…) e ora? Ora buttiamo via tutto quel meraviglioso vantaggio accumulato, no? La gente si spaventa di certi preventivi. Ed ha assolutamente ragione”, quando il preventivo è “più coerente per un rogito che per un viaggio”.
Come nel caso del decreto che fissa un tetto ai prezzi dei voli con la Sicilia e la Sardegna, secondo Montanucci "dovrebbe intervenire lo Stato. Calmierando le tariffe. Dando una seria regolata alla follia diffusa". A.D.A.