Un piano di sviluppo per incrementare il numero delle Gattinoni Travel Point, i punti vendita del network del Gruppo che hanno scelto la formula dell’associazione in partecipazione.
Ad oggi, il numero di Gattinoni Point – lanciate nel 2020 - è vicino a una trentina di punti vendita, con una strategia di sviluppo triennale che prevede un processo di espansione già a partire dall’inizio del 2024 e che ha come obiettivo quello di raddoppiare i numeri di agenzie che scelgono la formula dell’associazione in partecipazione.
“Questa formula, che per la sua natura contrattuale si differenzia in modo marcato dalla proposta di affiliazione, risponde all’esigenza, sempre più sentita dai titolari delle agenzie, di potersi concentrare sul cliente e sullo sviluppo della propria attività” spiega Massimiliano Zanessi (nella foto), direttore rete Gattinoni Travel Point.
L’associazione in partecipazione, infatti, si conferma uno strumento di grande efficacia dal punto di vista delle vendite, di cui possono beneficiare le agenzie di viaggi. Gattinoni Travel Point gestisce centralmente il processo delle attività amministrative e di backoffice, oltre a farsi carico degli adempimenti burocratici, fornendo alle agenzie servizi fondamentali quali IT e marketing. Il partner associato può quindi concentrarsi sullo sviluppo del proprio business e sulla qualità del rapporto con i propri clienti. Vengono abbattuti i costi di gestione, migliorando la reddittività del punto vendita.
“A livello aziendale crediamo molto in questa formula che ben si coniuga con una delle più importanti mission del Gruppo: offrire servizi e prodotti di qualità per incrementare nuove opportunità – continua Zanessi -. E vale anche per le Gattinoni Travel Point: l’associazione in partecipazione consente una formula di ampliamento bilanciata fra le parti coinvolte, fronte distribuzione e network, rappresentando per entrambe un’opportunità che apre a benefici concreti e misurabili. Il nostro obiettivo è di incrementare questa formula già dall’inizio del 2024 con nuovi ingressi, con un orizzonte di piano di sviluppo triennale che porti a duplicare il numero di adesioni”.