L’Agenzia delle Entrate ha accolto la richiesta di Aigab - Associazione Italiana Gestori Affitti Brevi di proroga della scadenza, inizialmente fissata a oggi 31 gennaio e ora rimandata al 15 febbraio, per la trasmissione delle informazioni relative all’anno 2023, così come previsto dalla direttiva DAC7 dell'Unione europea.
Un provvedimento che, nelle intenzioni dell’Ue, è finalizzato a migliorare la cooperazione nel settore fiscale tra gli Stati membri dell'Ue, imponendo alle piattaforme di comunicare i dati delle persone che ricevono compensi superiori a 2000 euro o che, comunque, effettuano più di 30 transazioni in un anno.
“Continuiamo a confrontarci con l’Agenzia delle Entrate - comunica in una nota l’associazione - perché si tratta sicuramente di un adempimento complesso anche dal punto di vista tecnico e che può mettere in grande difficoltà gli operatori non strutturati o che non abbiano investito su un’infrastruttura tecnologica funzionale”.