Affitti brevi, arriva
la proroga fino
a gennaio 2025

Si sposta al 1° gennaio 2025 il termine ultimo per i gestori di affitti brevi per munirsi del Codice Identificativo Nazionale. La proroga è stata annunciata dallo stesso Ministero del Turismo sulla base, spiega il ministro Daniela Santanchè, delle esigenze del settore.

“Per garantire una transizione più efficace e supportare le imprese nel passaggio alle nuove disposizioni - spiega Santanchè - il ministero ha prorogato i termini per l’adeguamento fino a gennaio 2025, anche al fine di evitare di incorrere in sanzioni come previsto dalla riforma. Ancora una volta questo Governo porta avanti le proprie azioni ascoltando il settore e venendo incontro alle sue esigenze”.

L’individuazione di un termine unico è finalizzata, spiega il ministero, anche a garantire uniformità di trattamento nei confronti degli utenti finali della Banca Dati Strutture Ricettive, ovverosia i titolari di strutture ricettive e di unità immobiliari ad uso abitativo offerti in locazione e tenuti all’acquisizione del Cin.

L’uniformità del termine consente, inoltre, di agevolare le attività proprie dei gestori dei portali telematici, anche nell’ottica di un coordinamento, sin da ora, con le previsioni del recente Regolamento (UE) 2024/1028 del Parlamento europeo e del Consiglio dell’11 aprile 2024 relativo alla raccolta e alla condivisione dei dati riguardanti i servizi di locazione di alloggi a breve termine.

Le piattaforme online di locazione a breve termine, fa notare il ministero, costituiscono il canale principale per offrire servizi di locazione di alloggi a breve termine ed è necessario che sia garantito un ambiente online sicuro, prevedibile e affidabile, per proteggere i consumatori, assicurare la concorrenza leale e contribuire alla lotta contro le frodi.

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