CartOrange: così
si trasforma
il viaggio di nozze

CartOrange ridisegna il concetto dei viaggi di nozze. È quanto emerge da un’indagine condotta quest’estate, poco prima della chiusura dell’anno finanziario, avvenuta lo scorso 31 agosto, che ha fatto registrare un +16% di fatturato, con una forte crescita degli altospendenti soprattutto nel settore nozze.

“Abbiamo commissionato un sondaggio su 2mila clienti e quello che ne è emerso è un mondo dei viaggi matrimoniali stravolto e con tante curiosità” ha dichiarato al TTG Travel Experience Gianpaolo Romano, amministratore delegato di CartOrange. Stando ai risultati, infatti, il viaggio di nozze non è più un affare per giovani. Il 22% di chi parte in luna di miele è over 50, e addirittura 0,5% è over 70.

Un settore che si trasforma

Cambiano anche le compagnie di viaggio. Sempre più coppie infatti decidono di partire con i propri figli, se non con tutta la famiglia, compresi i genitori. “Questo è il risultato del cambiamento della nostra società, dove ci si sposa più tardi e molto spesso si tratta di seconde nozze.

“Non c’è più, quindi, la voglia di conquistare l’intimità, bensì di vivere un momento che fissi il momento che si sta vivendo” ha aggiunto Romano. Cambiano anche le destinazioni,con il 33% dei viaggi di nozze che non prevede più il soggiorno mare, e il restante 67% che prevede un’estensione sempre più breve. Il mare dei Caraibi è stato sostituito da viaggi itineranti ed esperienziali, con piccole concessioni di lusso dedicate al benessere in spa.

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