L’AI al servizio dei consulenti di CartOrange. L’azienda sta testando un nuovo strumento basato sulla tecnologia. Realizzato in collaborazione con una software house specializzata, il tool sarà lanciato all’inizio del 2025 e promette di supportare i consulenti di viaggio della rete azzerando i tempi delle fasi di ricerca e di creazione delle proposte iperpersonalizzate.
Non verrà meno, però, assicura l’azienda l’human touch. “Il lato umano del lavoro sarà l’aspetto che nel settore dei viaggi riuscirà sempre a fare la differenza”, spiega CartOrange in una nota.
Il lancio del nuovo tool - creato ad hoc per interpretare il modello di business dell’azienda e istruito sulla base delle informazioni della rete - sarà accompagnato da sessioni formative.
“Essere capaci di cogliere lo spirito del tempo è fondamentale per ogni tipologia di attività e lo è più che mai per il turismo, settore che può essere costantemente influenzato da molteplici variabili. Per questo - spiega Gianpaolo Romano, amministratore delegato di CartOrange - abbiamo deciso di investire importanti risorse progettuali ed economiche per dotarci di uno strumento capace di sfruttare le potenzialità della AI e progettato sulla base delle esigenze della nostra rete di consulenti”.
Uno strumento che consentirà ai consulenti di ampliare le loro competenze digitali. “Abbiamo deciso di dar vita a questa nuova risorsa, naturalmente, per risparmiare tempo e poter lavorare le pratiche con maggiore rapidità, ma il fine ultimo è quello di far emergere ancora di più la specificità del consulente CartOrange - precisa Romano -: con la notevole riduzione delle tempistiche dell’operatività e la capacità di proporre rapidamente più opzioni e varianti, potrà dedicarsi maggiormente a dare valore al rapporto con i clienti, esaltando l’aspetto umano dell’interazione e facendo vivere loro un’esperienza di acquisto senza attriti”.