Civitatis, a tu per tu
con le agenzie:
i piani per l’Italia

“Andiamo avanti, raddoppiando anno dopo anno il numero di italiani che hanno acquistato un nostro prodotto sulla piattaforma. Erano poco più di 300mila nel 2023, dovrebbero essere circa 600mila a fine 2024 e saranno un milione 200mila il prossimo anno. O forse anche di più”.

È pieno di ottimismo il futuro per Alberto Gutierrez, ceo di Civitatis, la piattaforma spagnola online per la prenotazione di visite guidate, transfert e attività turistiche di vario genere in tutto il mondo. Un risultato importante per il gruppo iberico dal colore rosa acceso, nato a Madrid nel 2008. Oggi offre 4mila destinazioni, quasi 90mila attività in oltre 160 Paesi nel mondo e un portfolio di 30 milioni di clienti.

Servizi prenotabili con un click

L’Italia rappresenta il quarto mercato, dopo Spagna, Messico e Brasile, che però nell’anno in corso ha conosciuto un vistoso rallentamento. Seguono Argentina e Colombia, mentre al terzo posto tra i Paesi europei c’è la Francia. Alla base del successo di Civitatis la facilità di prenotazione di servizi disponibili in più lingue, nonché un team di operatori con un’età media di 30 anni. L’ampia offerta di attività in giro per il mondo, prenotabili con un click e in italiano, rendono effettivamente attraenti i servizi del gruppo spagnolo. Tramite il sito si consente ai viaggiatori di prenotare qualsiasi cosa: da un safari a un matrimonio vestiti alla Elvis in America oppure, per restare in tema di Halloween, una festa nel castello di Dracula in Transilvania.

“Stiamo investendo molto nel mercato italiano - ha aggiunto Gutierrez -, ma il problema qui è duplice. In primis non è facile trovare prodotti per gli italiani in Italia, per questo puntiamo anche a un miglioramento continuo dei nostri servizi, del sito web e dell’app. Stiamo cercando nuovi partner, per conoscere meglio il vostro Paese”.

La promozione per le adv italiane

Al momento Civitatis offre in Italia oltre 5mila attività in 437 località. Eppure, secondo i dati forniti da Gutierrez, il problema è la produttività delle nostre agenzie di viaggi, con quelle spagnole che vendono 4 volte di più di quelle italiane. A tal proposito continua fino al 15 dicembre la promozione rivolta alle agenzie italiane, con una commissione straordinaria del 15% per prenotazioni su New York. Dopo l’ingresso in Fto, il piano di crescita di Civitatis per l’Italia prevede 5 anni di investimenti, durante i quali gli obiettivi sono di aumentare le collaborazioni con i partner nostrani e creare un team più ampio dedicato al mercato italiano a cominciare dalla ricerca della figura di un country manager.

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