Un’estate di caro prezzi per le vacanze. Gli stabilimenti balneari fanno registrare un aumento medio del +5,2%, una vacanza al mare registra un incremento del +10%, una in montagna del +4%. I servizi aumentano mediamente del 10%, e in testa si piazzano gli hotel, con costi in crescita del 17% in media.
Lo dice l’Osservatorio nazionale Federconsumatori, che sottolinea la prima e più decisa conseguenza di questo incremento dei costi: il 52,7% degli italiani in vacanza opterà per un soggiorno ‘ridotto’, di 3-5 giorni, prevalentemente cercando ospitalità presso amici e parenti. Di conseguenza, molte famiglie trascorreranno più tempo in città, cercando di sfuggire al caldo con brevi escursioni al mare, gite in montagna o giornate nei parchi acquatici.
Anche questi ultimi hanno risentito dei rincari, con un aumento medio del 30% rispetto al 2023. Ma sono più cari dell’11% anche i campeggi, senza contare i trasporti. Le tariffe del Telepass aumentate, pedaggi e parchimetri e prezzi dei biglietti aerei nazionali che sono aumentati in un solo mese del 24,4%, e del 7,3% quelli internazionali, mentre i treni segnano un +9,3% sul 2023.