Se politica e istituzioni vacillano di fronte alle sfide della sostenibilità, l’industria della travel mobility rilancia. “Le crisi odierne stanno evidenziando la fondamentale differenza fra chi ha avuto sino ad ora un approccio opportunistico - ha dichiarato Domenico Pellegrino, ad del Gruppo Bluvacanze organizzatore del convegno ‘Mobilità sostenibile tra mare, cielo e terra. Leader della travel industry a confronto’ - e chi, come le tre legal entities della società MSC Cruises di cui siamo divisione retail, ha invece sviluppato una strategia integrata, sistematica e, soprattutto, pragmatica”.
La presentazione del primo bilancio di sostenibilità di Bluvacanze e Vivere & Viaggiare, insieme al tour operator Going e alla travel management company Cisalpina Tours, è infatti la conferma di best practices perseguite già da molti anni. Analogo approccio hanno evidenziato i leader di mercato ospiti dell’evento milanese. “Per ridurre del 30% le emissioni/passeggero entro il 2030 - ha dichiarato Eleonore Tramus, general manager East Mediterranean Air France-Klm - stiamo usando quattro leve: rinnovo della flotta, con un miliardo di euro d’investimenti e 37% di aerei più efficienti già nel 2025; adozione progressiva di carburanti Saf dal 2 al 10% entro il 2030; ecopilotaggio col supporto dell’IA; intermodalità con le ferrovie e loro promozione per viaggi sotto le 2 ore e mezza”. “La Msc Foundation è uno strumento fondamentale per la strategia sostenibile - ha invece sottolineato Leonardo Massa, vp Southern Europe Msc Crociere - perché riesce a orientare e armonizzare le esigenze dell’intero mercato globale in cui operiamo, mettendo direttamente in dialogo i nostri ospiti con le filiere del cibo, dell’ospitalità o dell’energia che alimentano le navi della compagnia, trasformando ognuno in protagonista attivo dell’economia circolare”.
Allo stesso fine contribuisce Italo che, impegnato a raggiungere nuove comunità in Italia attraverso l’Alta Velocità, riesce a integrarle al vettore crocieristico sfruttando anche l’intermodalità di Itabus. “Dal 2014 a oggi i nostri passeggeri sono cresciuti non a caso da 4 a 25 milioni - ha ricordato Gianbattista La Rocca, amministratore delegato Italo Ntv - ma stimoliamo progetti sostenibili anche con tutte le piccole e medie imprese che operano come partner di servizio di Italo”. “Grazie ai nostri 10mila punti noleggio nel mondo - ha aggiunto Massimiliano Archiapatti, vp Operation Europe Hertz - siamo interessati ad avviare una partnership con Msc, completando in tal modo l’integrazione dei servizi di mobilità. Il tasso di utilizzo delle auto e dei veicoli commerciali a noleggio è infatti dell’80% rispetto al 9% del mezzo di proprietà”.