Pricing stabile e trasferte aziendali in riassetto nel 2024. Lo dicono i dati ricerca dell’Osservatorio Business Travel 2025 presentato oggi al Travel Innovation Day del Politecnico di Milano da Cisalpina Tours.
Nel 2024 ci sono stati 31,2 milioni di viaggi di lavoro (+3% rispetto al 2023) realizzati dal mercato italiano. Di essi, ben 22,9 milioni si sono svolti sul territorio nazionale (+3%), mentre i viaggi internazionali hanno mostrato segnali di ripresa contenuti (+2%), con un calo dei movimenti extra-europei (-3%).
Secondo le analisi di Cisalpina Tours, il settore ferroviario, che continua a rappresentare un pilastro per le trasferte nazionali nonché la risposta più immediata alle esigenze di mobilità aziendale sostenibile, ha mostrato staticità tariffaria nel 2024 a fronte di incrementi significativi nel 2023 e nel 2022. Per quanto riguarda il settore alberghiero, la tariffa media spesa per un pernottamento nell’ambito di una trasferta di lavoro si è mantenuta costante, con variazioni minime della categoria 3 stelle e un leggero incremento del 2% per i 4 stelle, grazie a una domanda più elevata per strutture con servizi di qualità superiore.
Infine, il comparto aereo nell’Osservatorio di Cisalpina Tours mostra un 2024 di andamento “flat” a fronte di un rally tariffario nei primi anni successivi alla pandemia, il 2022 e il 2023.
“È chiaro che il 2024 sia stato un anno di normalizzazione: le tendenze di average ticket pricing stabilitesi sul netto equilibrio rispetto all’esercizio precedente rappresentano la prova lampante, ma mi preme sottolineare come, per quanto ci riguarda, non sia legato a drastici cambi di travel policy nella scelta dei servizi- argomenta Giorgio Garcea, chief commercial & operations officer di Cisalpina Tours -. Piuttosto, è merito di una consulenza mirata e pronta a rispondere tempestivamente alle aziende. E aggiungo, essendo supportata da strumenti di business intelligence e tecnologie di monitoraggio della dinamicità tariffaria”.