Mentre i nuovi traveller diventano via via più consapevoli, anche le loro ricerche sui viaggi si fanno via via più articolate e complesse. Per questo motivo Google, il motore di ricerca per eccellenza, sta ridefinendo l’esperienza di ricerca. “Stiamo lavorando su nuovi modi di organizzare le informazioni e i risultati delle ricerche”, spiega a ITB 2025 Yannis Simaiakis, director Google Travel and Local Partner Emea, rimarcando come dopo la pandemia la curiosità dei viaggiatori sia più forte che mai: “Abbiamo riscontrato che il 15% delle ricerche effettuate solo nell’ultimo anno non sono mai state fatte prima”.
Da qui l’esigenza di sviluppare il search di Google. “Daremo la possibilità di effettuare ricerche testuali, per immagini, video e persino attraverso Lens” anticipa Simaiakis.
Ma Big G ha pensato anche a nuovi layout per le pagine di ricerca. “Stiamo lavorando su nuove pagine e nuovi scroll, pensati per chi pone domande complesse e lunghe, perché, per quanto riguarda il travel, i consumatori tendono a porre domande sempre più specifiche e personalizzate”. Le pagine mostreranno così un’ampia gamma di opzioni per spingere gli utenti ad aggiungere esperienze in destination. Risultati più mirati potranno giovare a mete e aziende, dal momento che “il 60% di questi utenti si dice aperto a provare nuove esperienze. Proponendo più offerte, quindi, si spingeranno questi utenti a prenotare più proposte”.