Spagna, le agenzie contro il decreto sulla raccolta dei dati

Le agenzie di viaggi spagnole scendono in campo contro il regio decreto 933/2021, che entrerà in vigore il prossimo 2 dicembre e imporrà al turismo una raccolta dati molto più approfondita sui clienti.

Tre sigle del turismo, Acave, Fetave e Unav, hanno diffuso un comunicato annunciando una campagna di informazione e mobilitazione del settore agenziale sull’impatto della nuova norma.

La protesta, come riporta preferente.com, arriva dopo l’annuncio che non ci saranno più proroghe.

Dopo l’entrata in vigore della norma gli hotel dovranno registrare 43 dati dei clienti rispetto ai 14 richiesti prima; per Airbnb saranno 41, per il noleggio auto circa 40. Tra questi ce ne sono diversi che vanno oltre i semplici documenti, come metodo di pagamento, numeri di carta di credito, telefono cellulare, indirizzo di residenza reale, rapporto di parentela tra viaggiatori.

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