Il turismo caraibico si è ampiamente ripreso dalla crisi causata dalla pandemia e, se i piani annunciati da alcune delle destinazioni della regione proseguiranno, la crescita dei resort, del numero di visitatori e degli scali delle navi da crociera sembra destinata ad aumentare ancora di più nel prossimo decennio.
Questo almeno quanto affermano i leader intervenuti all’annuale Caribbean Travel Marketplace di Montego Bay, come riporta Travelpulse. Nicola Madden-Grieg, presidente dil Caribbean Hotel and Tourism Association, ha sottolineato he i Caraibi nel 2023 hanno superato il numero di arrivi pre-pandemia, con 33,2 milioni di visitatori globali, in crescita del 14,3% rispetto al 2022.
“Gli esperti avevano previsto che i Caraibi non si sarebbero ripresi fino al 2025-26 - ha affermato Madden-Grieg -. Abbiamo dimostrato che si sbagliavano”.
Con 46 nuovi hotel in cantiere e altre 14mila camere d’albergo già in costruzione, il turismo nei Caraibi è destinato a crescere del 5-10% nei prossimi anni: “Dobbiamo considerare il trasporto aereo e le infrastrutture per ospitare la crescita preventivata e tenere sotto controllo l’overtourism”.