Massimo Diana, direttore commerciale di Ota Viaggi, interviene sulle criticità che ancora coinvolgono il settore del turismo in questo inizio di 2025. “Uno dei principali problemi è legato alle compagnie aeree: oltre il 65% delle tratte nazionali è gestito da low-cost, rendendo complessa la programmazione per i t.o”.
Dal punto di vista del mercato turistico, la crescita è moderata, con prezzi alti e l’inflazione che frenano il turismo domestico. Tuttavia, destinazioni come la Calabria mostrano segnali positivi grazie a nuovi investimenti.
Un’altra sfida è la carenza di personale qualificato: il settore richiede formazione mirata e attrattività per i giovani. Ota prosegue quindi il proprio sviluppo con eventi come ‘Obiettivo X’, ora marchio registrato, e si concentra sull’ottimizzazione delle destinazioni principali. La chiave per il futuro? “Collaborazione tra istituzioni, compagnie e operatori per offrire qualità a prezzi accessibili”.