La revisione della cosiddetta ‘Direttiva pacchetti’ da parte della Ue agita il mondo della distribuzione di viaggi di tutto il Continente. Il processo di riscrittura delle norme varate nel 2015, resosi necessario alla luce di tutto quanto accaduto durante la pandemia, sta volgendo al termine e, dopo le ultime correzioni, il testo si avvia verso l’approvazione da parte del parlamento europeo.
Ma dalle agenzie di viaggi italiane arriva un allarme, come si legge su TTG Today, in distribuzione oggi e disponibile online a questo link: le norme, così come scritte ora, rischiano di creare il caos su un tema particolarmente delicato, ovvero quello dei rimborsi.
A finire nel mirino delle associazioni di categoria è il recesso per circostanze eccezionali ed imprevedibili. In una nota congiunta Aiav, Aidit, Assoviaggi Confesercenti, Fiavet Confcommercio e Maavi spiegano che “l’estensione del concetto di ‘circostanze straordinarie ed imprevedibili’, che legittima la cancellazione del pacchetto turistico senza penali, in mancanza del diritto di regresso nei confronti dei fornitori da parte delle agenzie di viaggi, sarà foriera di innumerevoli contestazioni e decodificazioni con ricadute negative a danno del turismo organizzato”.
Il servizio completo su TTG Today, oggi in distribuzione e disponibile online a questo link