E’ una risposta secca quella del Gruppo Save alla notizia della chiusura della base di Venezia da parte di easyJet. Notizia definita “del tutto inaspettata” dalla società di gestione dell’aeroporto Marco Polo.
In una nota la Save sottolinea come quella di easyJet sia una “decisione che la compagnia ha già preso in passato in Italia, a Roma Fiumicino, senza generare peraltro impatti rilevanti di lungo periodo. easyJet continuerà a operare le principali destinazioni ma, va sottolineato, che 15 rotte su 20 sono comunque oggi già servite da altre compagnie aeree, con le quali siamo sicuri di poter aumentare le frequenze”.
Nel comunicato, inoltre, Save passa al contrattacco ricordando che “il traffico generato da easyJet non è da tempo soddisfacente per una incapacità di intercettare la domanda del nostro territorio, cui si aggiunge il fatto che durante il mese di agosto easyJet è stato il vettore che ha generato il maggior numero di ritardi e cancellazioni”.