Gli anni passano, come ammette con il sorriso Loredana Arcangeli, ma la passione resta quella di tanti anni fa. Quando l’Oman era solo un punto sulla carta geografica e lei, insieme a Luciano Paparelli, partiva alla scoperta di un mondo nuovo. Deserto, oasi, piccoli villaggi e tanta sabbia. Un Paese ancora turisticamente sconosciuto, che ben si prestava però ai viaggi per sub, il primo amore di casa Originaltour. “Fu Paolo Greco, l’allora country manager di Gulf Air, a portarci sulle strade dell’Oman. Una strada che da allora non abbiamo più abbandonato”.
La ‘signora dell’Oman’ si perde sul filo dei ricordi: “All’inizio era solo un resort con annesso centro diving, ma le potenzialità erano enormi. Pensi, 23 anni fa avevamo già trasportato qualcosa come 2mila clienti fra sub e accompagnatori”.
Originaltour ha spento lo scorso anno 35 candeline e programma l’Oman da 26. Certo, tante cose sono profondamente cambiate da allora. “All’inizio in Oman esistevano solo poche strade, le strutture alberghiere erano scarse ed essenziali, non c’erano campi tendati nel deserto (oggi se ne contano 53). Le escursioni venivano effettuate in giornata utilizzando i fuoristrada, ma si tornava poi a dormire in paese. Quella che oggi è un’autostrada che collega Muscat a Sur era un semplice sterrato”.
Nessun dubbio però. “Abbiamo scommesso sul Paese fin da subito, e per sempre. Vede, io ho la fortuna di poter programmare solo le destinazioni che mi piacciono davvero, e questo mi consente di farlo con grande attenzione al dettaglio e a un ritmo ‘lento’ che garantisce di avvicinare la realtà locale a piccoli passi, rispettosamente”.
Oggi Originaltour è il primo t.o. a livello internazionale per quanto riguarda il numero di passeggeri trasportato nei tour in fuoristrada. Luciano Paparelli, nel tempo uscito dalla società, continua a collaborare con Loredana Arcangeli e con la figlia Elena Innocenti, che guida l’ufficio di Muscat.
Ha nostalgia di quel mondo? “No, il mio sogno continua anche oggi. La differenza la fanno i servizi, i collaboratori sul posto, la qualità dell’offerta, la passione e il legame profondo con la destinazione. E questi elementi sono rimasti quelli di 26 anni fa”.