I dati dell’Osservatorio Turistico della Regione Piemonte - Visit Piemonte relativi al 2024 parlano di un anno record per la Regione e di un momento d’oro che non fa rimpiangere i livelli pre pandemia.
Nel 2024 gli arrivi in Piemonte sono stati oltre 6,28 milioni e le presenze 16,89 milioni facendo segnare un incremento del 3,6% e 4,1% rispetto al 2023. Molto soddisfacenti i movimenti dall’estero (+5%) che corrispondono al 53% della quota totale dei pernottamenti.
I turisti stranieri arrivano dall’Europa (Germania, Francia, Benelux primi mercati) e sono in crescita quelli dagli Stati Uniti (+12%) e dalla Cina (+36% di arrivi e +19% di presenze).
Anche i dati del turismo interno hanno decretato il successo del Piemonte scelto non solo dai turisti delle vicine Lombardia e Liguria, ma anche da quelli di Lazio, Emilia Romagna, Sicilia. Negli ultimi 10 anni, in Piemonte, il totale delle camere è cresciuto del 57,3% e il numero complessivo di posti letto è passato da 196 mila 255 a 304 mila 433 (+55,1%).
Tra il 2023 e il 2024 si è poi registrato l’aumento delle locazioni turistiche del 42,2%. Anche il comparto extra-alberghiero è in crescita, con le strutture aumentate del 4,9% rispetto al 2023.
“Il Piemonte risulta anche la Regione più cercata, con un punteggio dell’87,6 su 100 per quanto riguarda le recensioni online e la valutazione da parte degli utenti del prodotto turistico regionale nel suo complesso. Questo successo è conseguenza del saper comunicare il valore del territorio e la qualità dell’ospitalità, grazie a un lavoro sinergico ha detto l’assessore regionale al Turismo Marina Chiarelli -. Le ricadute positive sono enormi e l’industria turistica sta creando posti di lavoro riqualificando anche professioni un tempo snobbate. Per questo occorre investire nella formazione degli operatori del settore”.
Anche il presidente della Regione Alberto Cirio ha espresso la sua soddisfazione per i risultati 2024: “Sono molto contento di questi numeri perché vuol dire che il sistema sta funzionando. Nel turismo c’è un solo giudice ed è il turista. Dobbiamo gioire degli arrivi, ma ancora di più delle presenze e continuare a tenere alta l’asticella”.