I viaggiatori sono sempre più propensi a uscire dai confini nazionali. Ma il fattore ‘prezzo’ rimane determinante. Sono le previsioni per il turismo del 2025 contenute nell’ultima edizione di ‘Changing Traveller’, il report elaborato da SiteMinder basato su migliaia di interviste effettuate nei principali bacini mondiali.
Per l’anno prossimo, il 72% degli intervistati sta pianificando viaggi all’estero (+7% rispetto all’edizione precedente). Fra gli italiani, c’è solo un 25% sicuro di rimanere fedele al nostro territorio. In cima alle richieste si pone la Sicilia.
Com’è noto, ormai il turista desidera ‘esperienze’. Le più ricercate dagli italiani sono i servizi wellness-spa (35%), musica dal vivo (35%), cene gourmet o wine tasting (34%). Ma accanto a questo, emerge con forza l’importanza degli eventi: il 65% dei viaggiatori è disposto a pianificare un viaggio da unire a una manifestazione specifica, percentuale che sale all’83% per la Gen Z.
Rispetto alle accomodation, il 46% del campione globale si accontenta di una camera standard, quota che sale al 55% fra gli italiani. E tra i fattori decisivi di fidelizzazione verso una struttura, il rapporto qualità/prezzo viene indicato dal 74%. La tecnologia? Affascina, con il 78% dei viaggiatori aperto all’uso dell’intelligenza artificiale. Eppure, solo un 12% sarebbe favorevole a interfacciarsi con una macchina, e non una persona, per le funzioni come accoglienza e assistenza.