Siamo arrivati all’ennesima giornata decisiva per Alitalia. Una storia veramente infinita per questa compagnia aerea che nel corso delle ultime stagioni ha perso mercato, uomini e donne di valore, aerei e tanto fascino.
Sembra ormai distante il giorno in cui James Hogan, vicepresidente Alitalia e a.d. di Etihad, disse che Az sarebbe diventata la “compagnia più sexy d’Europa”, spiegando poi che Etihad aveva deciso di effettuare l’investimento in Alitalia con l’obiettivo primario di "raggiungere la redditività”.
Di sexy in questi ultimi mesi non si è visto nulla e per la redditività bisogna ripassare un’altra volta.
Resta l’impegno di Etihad e il malumore delle banche italiane che vogliono vedere al vertice un manager italiano. Ci mancava il braccio di ferro tra gli azionisti, mentre l’a.d. Cramer Ball prova a spiegare il piano di salvataggio.
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