Non è la prima volta. Almeno una volta a stagione nei programmi televisivi lanciano messaggi "contro" le agenzie di viaggi. Forse non è più il caso di allarmarsi o creare gruppi contro la presentatrice o il programma di turno. In questo caso a Kilimangiaro è stato spiegato bene di comprare un certo tipo di viaggio attraverso i canali online lasciando perdere i dettaglianti.
In rete si è, come al solito, scatenato il finimondo (tanto vale tutto ormai), tra chi manda maledizioni a Kilimangiaro e chi dice di lasciar perdere. Tanto è tempo perso e bisogna valutare le agenzie di viaggi su altri parametri, dicono in molti. In mezzo a questa raffica di commenti, sbuca il mondo delle associazioni di categoria, quelli che dicono di voler prendere provvedimenti.
Quali provvedimenti? Di cosa stiamo parlando? Le associazioni legate alle agenzie nel corso degli anni hanno perso iscritti e potere, su questo credo che non vi siano dubbi. Per potere intendiamo la capacità di arrivare nei posti giusti e toccare i tasti giusti. Forse, in questo caso, basterebbe toccare il tasto off della televisione e tanti saluti a Kilimangiaro.