L’asta per Valtur e il pretendente nascosto

Un’offerta sottotraccia, busta chiusa, pronti a sferrare il colpo. Un nome che circola (qualcuno lo dice sottovoce) ma non è certo.

L’asta per il marchio Valtur potrebbe regalare ancora la sorpresa finale. Dopo aver scritto e letto tutti che il gruppo Alpitour ha avanzato un’offerta da 1,5  milioni di euro per acquisire il brand potrebbe scapparci l’offerta che non ti aspetti.

Difficile o non probabile che si tratti di un’azienda proveniente da oltre confine perché l’asta comprende il marchio e poi servono manager e villaggi.

Molto più facile che si tratti di un operatore italiano attivo nel mondo della villaggistica che potrebbe così mettere in cassaforte un marchio di richiamo.  Chiaro che in seconda battuta si potrebbe valutare l’opportunità di brandizzare Valtur qualche villaggio sparso tra Italia ed estero. Ipotesi. Al momento pare certo che l’asta sia riuscita a scatenare interessi da parte di molti player.

Alpitour, partito in anticipo, non vuole perdere le lunghezze di vantaggio e intanto prepara le contromosse.

Twitter@removangelista

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