Diciamo la verità. Siamo nella nebbia più fitta. La situazione di Alitalia non è risolta e non sarà risolta nelle prossime settimane, perché servono investimenti ingenti per rimettere la compagnia in grado di competere.
Quando finirà questo periodo difficile, Az dovrà ripartire servendo un network di respiro internazionale (minimo) e mettere in pista un parco flotta dignitoso.
Oggi siamo ancora ai “si dice” con una disponibilità di macchine tra 40 e 70 a seconda dei giorni e delle fonti. Il Governo non ha preso in mano la situazione nel 2019, quando era necessario intervenire subito e bene per creare una cordata affidabile.
Ora è tutto più difficile e smettiamo di pensare all’intervento di Lufthansa. I tedeschi hanno già i loro problemi di flotta e personale, come chiaramente emerso ieri. Se mai scenderanno a Roma per trattare, lo faranno con un portafoglio leggero. Tocca al Governo rimettere in sesto Alitalia, mettendo anche manager giusti al posto posto giusto. Lo Stato interviene per l’ennesima volta. Forse l’ultima.
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