“Era il 23 febbraio 2020 e, oggi, dopo 18 mesi non è cambiato nulla e le nostre energie si stanno rapidamente esaurendo”. Questa una delle frasi del messaggio che Fto ha postato sui social per rendere chiaro a tutti che l’industria del turismo sta finendo il carburante.
Un’attesa lunga e snervante aspettando corridoi e aiuti mai arrivati. O comunque solo in parte per la voce fondi.
L’associazione di categoria chiede al Governo di concedere il via libera ai corridoi turistici come succede per i turisti di molte parti d’Europa.
Ovviamente passando per normative precise e voli Covid-tested. Fto nel suo accorato appello chiede alle “istituzioni, al Governo e al Ministero del Turismo di dare quella spinta decisiva per rimettere in moto il nostro mondo”.
Messaggio che riguarda anche e soprattutto il Ministero della Salute che ha sempre negato la possibilità di aprire corridoi verso alcune destinazioni in grado di portare ossigeno a distribuzione e tour operator.
Perché come dice Fto “non lasciateci soli, non ora”.