Un totale di 766 aerei consegnati, ricavi a 69,2 miliardi di euro e un ebit rettificato a 5,4 miliardi di euro. Sono tutti positivi gli indicatori di Airbus, che chiude il 2024 con un aumento dei profitti determinato da un miglioramento dei ricavi operativi e dal controllo efficiente dei costi. Nonostante le difficoltà nella filiera, la società è riuscita ad aumentare i propri ricavi evidenziando maggiormente la crescita della propria divisione aeronautica commerciale, che rappresenta la più grande percentuale delle sue vendite.
Il volume delle consegne è stato uno dei pilastri dei risultati positivi di Airbus nel 2024. La società ha consegnato 766 aerei commerciali, superando le cifre del 2023 e dimostrando un recupero nella produzione. Questa crescita è stata resa possibile dall’ottimizzazione nella gestione dei fornitori e dalla stabilizzazione nella produzione di modelli chiave, come l’A320neo, che continua ad essere uno dei più richiesti dalle compagnie aeree di tutto il pianeta.
Per quest’anno la società mantiene una previsione cautamente ottimistica, prevedendo di aumentare il proprio tasso di produzione e migliorare l’efficienza operativa, con l’obiettivo di superare le 800 consegne entro il 2025. Tutto dipenderà, tuttavia, dal panorama economico complessivo e dalla stabilità nella catena di approvvigionamento, che - spiega Airbus - rimarranno fattori determinanti nelle sue prestazioni. I problemi della supply chain sono stati, infatti, una sfida costante durante tutto l’arco dell’anno.