AirHelp: “La sentenza del Tar facilita i rimborsi ai viaggiatori”

AirHelp accoglie con favore la sentenza del Tar del Piemonte che, di fatto, garantisce ai passeggeri l’accesso immediato alla giustizia per il conseguimento della compensazione per ritardi e cancellazioni, rendendo più facile ai viaggiatori far valere i propri diritti.

Una sentenza che, inoltre, potrebbe stabilire un importante precedente nell’Ue e che, come spiega Mariana Giuliano, rappresentante legale di AirHelp, “conferma il diritto dei passeggeri a ottenere una compensazione tempestiva e senza ritardi inutili dovuti a duplicazioni di richieste di indennizzo alla compagnia”.

Eliminati gli ostacoli burocratici

“Eliminare questo passaggio obbligatorio - aggiunge - ci consente di supportare meglio i passeggeri nell’ottenere il risarcimento attraverso un processo più snello e accessibile, aiutandoli a ricevere ciò a cui hanno diritto senza ostacoli”.

La sentenza, rimuovendo l’obbligo del tentativo di conciliazione, che in precedenza costringeva i passeggeri a intraprendere un ulteriore passaggio prima di ricorrere alla via giudiziale, permette ai consumatori un accesso immediato alla giustizia per richiedere l’indennizzo per ritardi, cancellazioni o negato imbarco. Di conseguenza, i passeggeri potranno beneficiare di un processo meno lungo, in linea con i diritti previsti dal Regolamento Europeo 261.

La decisione dell’Italia potrebbe inoltre ispirare simili interventi in altri Paesi europei, contribuendo a stabilire un approccio più uniforme e semplificato: “Un passo significativo - conclude l’avvocato - verso la semplificazione del panorama normativo per i viaggiatori in tutta Europa”.

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