“Aumentare i risarcimenti per i disagi in volo”: la richiesta di Skycop.com

Mentre l’Ue sta valutando di rendere più stringenti le condizioni per i risarcimenti ai passeggeri in caso di voli cancellati o in ritardo, Skycop.com (società che si occupa delle compensazioni per i clienti delle compagnie che subiscono disagi) chiede di andare nella direzione opposta.

“Negli ultimi anni - afferma l’avvocato di Skycop, Nerijus Zaleckas in una nota -, paesi come la Turchia e l’Arabia Saudita hanno adottato le proprie versioni dell’EU261, mentre il Regno Unito l’ha di fatto mantenuta dopo aver lasciato l’Ue. Tutti questi fattori dimostrano che un equo risarcimento per i viaggi interrotti aumenta l’attrattiva di un paese per turisti e imprese. L’indebolimento delle normative attuali rappresenterebbe una grave battuta d’arresto per l’Europa e ridurrebbe la pressione sulle compagnie aeree affinché garantiscano operazioni fluide e tempestive”.

Dunque, prosegue il legale, “esortiamo l’UE a muoversi nella direzione opposta: gli attuali importi dei risarcimenti hanno perso circa la metà del loro valore a causa dell’inflazione dal 2004, quindi un loro conseguente aumento o addirittura un raddoppio dovrebbero essere seriamente considerati”.

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