Boeing taglierà nei prossimi mesi circa 17 mila posti di lavoro, ovvero il 10% della sua forza occupazionale. A comunicarlo nel corso del week end è stato lo stesso amministratore delegato Kelly Ortberg che in un messaggio ai dipendenti ha giustificato la scelta definendola “necessaria per allinearsi alla nuova situazione finanziaria”.
Si prevede un futuro difficile per il colosso americano dell’aeronautica. L’a.d. ha infatti inoltre dichiarato che la società prevede ulteriori perdite finanziarie nel settore difesa per il prossimo anno. E a seguito dello sciopero di circa un mese portato avanti da 30 mila dipendenti della costa ovest degli Stati Uniti che ha paralizzato la produzione, si prevede la consegna in ritardo dei modelli 737, 767 e 777, mentre il nuovo B777-X sarà consegnato non prima del 2026.
Roberto Saoncella