Caro voli in Sardegna
e Sicilia: quanto costa
viaggiare in estate

Torna l’incubo dei rincari dei voli per Sardegna e Sicilia. A registrarlo è una ricerca di Adiconsum Sardegna, visionata in anteprima da Il Messaggero, che rivela come, anche dopo Ferragosto, per un biglietto andata e ritorno per le isole si arrivi a pagare quasi 400 euro, colpendo i turisti ma anche i residenti che desiderano tornare a casa durante l’estate. Rincari che, come fa notare Il Messaggero, non sono nemmeno giustificati dal costo del carburante che, rispetto a un anno fa, è inferiore di 7 punti percentuali.

Il caso Sardegna

Prenotando un volo con partenza 17 agosto e ritorno il 24 per le principali città sarde i

prezzi minimi sono più alti delle mete più cercate dagli italiani all’estero, in Grecia,

Albania e Spagna. Si spendono un minimo di 384 euro se si parte da Torino e si atterra a Olbia,

367 euro da Bolzano a Cagliari, 356 euro da Bolzano a Olbia, 328 euro per la tratta

Venezia-Olbia e 287 euro per la Napoli-Alghero. Se invece si parte da Roma i prezzi sono più bassi, ma solo se si parte e si arriva in orari scomodi.

Più bassi i prezzi per la Sicilia, ma comunque sopra le medie stagionali per mete come Palma de Mallorca, Malaga, Tirana e Corfù. Da Torino o Firenze a Catania, sempre andata e ritorno, si pagano almeno 264 euro, mentre per volare da Venezia o Genova per Palermo non si spendono meno di 250 euro. Se da Roma si vuole andare a Palermo o Catania si spendono anche 86 o 58 euro, ma solo partendo a mezzanotte e tornando la mattina.

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