Un aeroporto obsoleto, gravemente in ritardo rispetto agli scali del Medio Oriente e dell’Asia. Tim Clark, presidente di Emirates, non usa mezzi termini nel definire Londra Heathrow, che apostrofa come ‘un aeroporto dell’era della Seconda Guerra Mondiale’.
In effetti lo scalo fu costruito nel 1946, subito dopo la fine del conflitto, ma il punto non è questo. Secondo Clark, infatti, l’infrastruttura è rimasta indietro soprattutto per quanto riguarda le innovazioni nel servizio clienti e il Terminal 3, dove ha sede Emirates, mostra tutti i segni dell’età.
“I nuovi aeroporti - spiega Clark a TravelMole - vengono costruiti utilizzando la tecnologia più recente per semplificare i processi, che si tratti di sicurezza, check-in, immigrazione o altro”. Con una vendita della quota di maggioranza dello scalo, che in molti danno come imminente, il nuovo proprietario di Heathrow, aggiunge Clark, dovrà dedicare allo scalo più investimenti anche se, conclude, “gli aeroporti di tutto il mondo non sono certo famosi per spendere soldi”.