Fidelizzare non soltanto clienti ma anche piloti. È quello che dimostra di saper fare Klm, premiata dalla European Cockpit Association quale “migliore compagnia aerea 2024 per cui lavorare”. Il riconoscimento, assegnato nel contesto della seconda edizione del Social Rating dei vettori, pubblicato dalla Eca, si avvale di un punteggio di ‘soddisfazione’ del 97%, superiore di 3 punti percentuali a quello della partner Air France.
Per la precisione, i comandanti di volo Klm hanno elogiato l’azienda “per le eccellenti condizioni di lavoro e i solidi rapporti con il sindacato dei piloti olandesi”. Nella parte alta della classifica Social Excellence si posizionano anche Icelandair, la regional norvegese Widerøe, Austrian e Tap, quest’ultima con un indice di gradimento a +15%, ma in questa top ten, che si chiude con Lh e Vueling, non c’è spazio per aerolinee italiane.
Ma il sondaggio non evidenzia soltanto le migliori situazioni... La European Cockpit Association sottolinea, infatti, anche l’emergere di un calo della soddisfazione generale in diversi vettori, con piloti che lamentano orari di lavoro allungati, inflazione e mancate trattative sindacali post-Covid. E mentre alcune compagnie hanno ricevuto elogi per i programmi di formazione, molte hanno ancora difficoltà a trattenere i piloti a lungo termine. “Il nostro obiettivo - ha quindi affermato il segretario generale Eca, Ignacio Plaza - è mettere in luce sia le pratiche esemplari che le aree problematiche”.