Il bug di Microsoft
costa 500 milioni
a Delta Air Lines

Il 19 luglio è una data che difficilmente verrà dimenticata dai vertici di Delta Air Lines. Il down globale che ha colpito i sistemi informatici causando, di conseguenza, enormi disservizi per il traffico aereo, potrebbe costare al vettore statunitense mezzo miliardo di dollari.

A rivelarlo è lo stesso Ed Bastian, ceo della compagnia, che ha stimato i danni economici dovuti alle cancellazioni effettuate anche nei giorni successivi al bug di CrowsStrike, in “decine di milioni di dollari al giorno per rimborsi e hotel”, spiega su travelmole.com.

Per Delta, questa parentesi critica si è infatti protratta per cinque giorni con oltre 5mila voli annullati, aggravata da un ulteriore caos connesso a problemi relativi al sistema di gestione turni del personale.


A fronte di tutto ciò, l'azienda è stata inevitabilmente costretta a gestire migliaia di richieste di risarcimento che appunto si tradurranno in un costo complessivo di circa 500 milioni di dollari.

Ti è piaciuta questa notizia?

Condividi questo articolo

Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana