Negli Stati Uniti, che negli ultimi anni hanno vissuto numerosi disservizi nel traffico aereo, torna il dibattito sugli indennizzi per i disguidi.
Come riporta travelweekly.com, il Dipartimento per i trasporti Usa ha avanzato una proposta che prevede risarcimenti per i passeggeri per cancellazioni e ritardi superiori alle 3 ore.
La norma si applicherebbe solo nei casi in cui il ritardo o la cancellazione siano colpa della compagnia aerea e non causati da fattori esterni come le condizioni meteorologiche.
Per ora non sono ancora state fissate delle cifre: si sta valutando un approccio con diversi livelli, a partire da 200/300 dollari per i ritardi nazionali di almeno tre ore ma inferiori a 6, per salire a 375/525 dollari per ritardi di almeno 6 ore e 750/775 per ritardi più prolungati.