Ita Airways, cifre
al rialzo: l’incontro
con i sindacati

Un’occasione per parlare anche dell’affaire Ita-Lufthansa. Ieri i sindacati di categoria Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e UglTa hanno incontrato i vertici di Ita Airways - il presidente Antonino Turicchi e il direttore generale Andrea Benassi - per affrontare la questione del rinnovo del contratto collettivo nazionale del trasporto aereo, sezione vettori, in scadenza a fine anno. I sindacati hanno però anche chiesto informazioni sulla trattativa con la Commissione europea per l’acquisizione, da parte di Lufthansa, del 41% di Ita attraverso un investimento di 325 milioni di euro.

L’aumento dei ricavi

Un’operazione, spiega Il Sole 24 Ore, fondamentale per assicurare un futuro e lo sviluppo di Ita che, secondo quanto riferiscono fonti sindacali, ha chiuso i primi cinque mesi del 2024 con un aumento del 36% dei ricavi sul 2023, con l’Ebit in crescita di 40 milioni rispetto al 2023 e di 60 milioni sul budget 2023.

L’obiettivo del vettore è arrivare, entro l’anno, a una flotta di 96 aerei e intanto sta cercando aeroplani di lungo raggio per l’avvio di nuove tratte ,come la Roma-Bangkok che sarà operativa da novembre.

“Lo stato dell’azienda è buono - ha commentato a Il Sole 24 Ore Fabrizio Cuscito (Filt-Cgil) e con questi dati positivi si deve necessariamente ragionare su investimenti, apertura di nuove rotte, aumento del numero di aerei di lungo raggio, nuove assunzioni e il rinnovo del contratto nazionale con il giusto aumento dei salari e delle tutele”.

Anche Ivan Viglietti (Uilt) nel sottolineare che “i numeri che l’azienda ci ha presentato sono confortanti in vista della stagione estiva, con un aumento della capacità del 35%” riferendosi a Bruxelles ha aggiunto che “un eventuale esito negativo sarebbe un danno gravissimo, soprattutto per i cittadini”.

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