E se la Commissione europea fosse troppo indulgente con le compagnie low cost che operano in Italia, prima fra tutti Ryanair, e per contro immotivatamente severa con le major, con il caso eclatante dei continui paletti imposti alla fusione Ita-Lufthansa?
L’ipotesi, argomentazioni alla mano, viene avanzata da Andrea Giuricin, docente all’Università Bicocca di Milano, che nel suo studio dedicato a ‘Competition in the aviation market in Italy’ non risparmia le critiche all’atteggiamento tenuto dai rappresentanti dell’Unione europea.
In verità, riporta La Repubblica, con una quota del 49,4%, Ryanair si troverebbe di fatto in posizione dominante sul nostro mercato. Al contrario, Ita e Lufthansa, anche in caso di fusione, non rappresenterebbero una serie minaccia alla concorrenza, specie sui viaggi intercontinentali.
Un esempio su tutti: il collegamento diretto per il Giappone, che oggi Ita Airways opera in solitaria. In verità, al consumatore si aprono diverse scelte per volare fino a Tokyo, optando ad esempio per un volo indiretto che scali ad Amsterdam, Madrid o Parigi, con probabili benefici sul fronte tariffario.
Lo studio considera garantita la concorrenza anche sui voli intercontinentali indiretti che partono da Bologna, Firenze o Napoli. I viaggiatori possono imbarcarsi su un volo Ita Airways o del Gruppo Lufthansa, fare scalo a Roma, Francoforte, Monaco e proseguire verso la destinazione finale. Ma possono anche optare per altri vettori e fare scalo in Spagna, in Olanda, nel Regno Unito prima di intraprendere il volo long haul.
In questo scenario, il mercato tricolore non subirebbe lo stress di una compagnia aerea dominante né sui viaggi intercontinentali né sugli internazionali. A conferma di questo, l’indice Herfindahl Hirschmanne, che misura il grado di concentrazione di un mercato, dà valori rassicuranti sull’Italia: 1.193 su 10.000 per gli internazionali e 492 per gli intercontinentali. E nemmeno nel caso in cui la fusione Ita-Lufthansa finalmente si concretizzasse, dicono in Bicocca, il quadro verrebbe distorto.