Fare sistema, con Enit e il Ministero del Turismo, per spingere l’incoming. L’ennesimo appello alla coesione arriva da Emiliana Limosani, cco di Ita Airways e ceo di Volare, che sottolinea come i viaggiatori stranieri rappresentino per i conti della compagnia un elemento fondamentale.
“Su 15 milioni di passeggeri totalizzati fino a ottobre – spiega la manager durante l’ultima edizione del Biz Travel Forum – quelli internazionali sono stati 6,9 milioni circa e hanno procurato il 58% del totale dei ricavi”.
Numeri importanti, che Ita Airways intende presidiare e incrementare grazie a 26 filiali presenti all’estero. “A parte poche eccezioni, in questi uffici lavorano colleghi nativi dei diversi paesi, che conoscono molto bene il mercato e possono quindi operare al meglio nello specifico contesto”. Anche quest’ultimo dato rappresenta un punto di rottura con il passato: non più personale italiano operante all’estero, ma dipendenti locali. La nuova Ita Ariways sta prendendo il volo. I.C.