Continua la querelle tra American Airlines e Asta. L’associazione che rappresenta le agenzie di viaggi Usa ha lanciato una campagna web con il fine di spronare il Congresso americano ad aprire un’indagine sul vettore.
Le due realtà sono da tempo ai ferri corti, da quando la compagnia aerea ha scelto di spostare l’intera offerta su Ndc. Ma ora si è aggiunto un nuovo tassello, che ha fatto infuriare il presidente di Asta, Zane Kerby: AA ha annunciato infatti che i clienti non guadagneranno più punti Aadvantage se acquisteranno i biglietti in agenzia.
Così in una comunicazione inviata agli associati, riporta Travel Weekly, Zerby ha dichiarato guerra al vettore: “Stiamo reagendo”, ha scritto, sottolineando come l’ultima mossa del vettore sia “un chiaro tentativo di spingere le prenotazioni dirette e di eliminare la concorrenza”.
Attraverso la nuova campagna, l’associazione sta invitando agenzie e consulenti, ma anche clienti, a denunciare le pratiche del vettore, nel tentativo di spingere i legislatori a una stretta.