Linate non ci interessa e su Lufhansa sono scettico. Eddie Wilson, amministratore delegato di Ryanair, tiene lo stesso profilo del suo collega O’Leary e bastona il mercato italiano.
Più che altro spara bordate sulla partnership Ita-Lufthansa e tratta quasi con sufficienza i competitor easyJet e Wizz Air.
Sulla cessione degli slot da parte di Ita su Linate non vi saranno sorprese irlandesi, “perché è uno scalo saturo. Noi siamo molto presenti a Bergamo e cresciamo a Malpensa”. Della serie va bene così.
Capitolo a parte Wilson lo dedica a Lufthansa , il nuovo socio di Ita: “Aspettiamo due o tre anni per vedere se Lufthansa manterrà le promesse. Diciamo che sono bravi ad estrarre profitti dall’estero. Hanno acquistato Austrian, Swiss e Brussels ma non vedo molti aerei di queste compagnie in Europa”. Queste alcune delle dichiarazioni rilasciate da Wilson a LaStampa di Torino in una lunga intervista.
Il ceo del vettore irlandese conferma poi l’intenzione di aprire una base ad Ancona e forse una a Salerno. Italia quindi sempre più terreno di conquista e di business da parte dei low cost.
Un modello (quello di Ryan) che Wilson sostiene sia difficile da copiare e per questo sottolinea come easyJet “non cresca più e Wizz non sia capace di tenere il passo”.
Un Wilson che non pare quindi lasciare spazio a nessuno forte di una posizione di forza sull’intero mercato italico. Lasciato purtroppo libero dalle continue crisi di Alitalia che il manager di Ryanair ricorda come “compagnia aerea eccellente ma gestita in modo spaventoso”.