Ora è ufficiale: Spirit Airlines ha presentato domanda di protezione fallimentare secondo il processo del Chapter 11, ma continuerà a operare regolarmente fino alla completa ristrutturazione e all’uscita dalla bancarotta, che si auspica possa avvenire entro la fine del primo trimestre del prossimo anno.
La decisione, nell’aria ormai da diversi giorni, è stata presa al termine delle trattative condotte con i creditori, che consentiranno al vettore low cost, mantenere l’operatività fino all’approvazione del nuovo piano. Il Chapter 11 arriva a causa della grave crisi finanziaria generata da una serie di trimestrali negative e resa ancora più difficoltosa dal mancato merger con JetBlue prima e con Frontier poi.