József Váradi, ad di Wizz Air, interviene in merito al via libera che la Ue dovrebbe questa mattina dare all’intesa Ita-Lufthansa, condizionato al rispetto di alcuni paletti a tutela della concorrenza.
“Limiteranno soprattutto i loro diritti di decollo da Milano Linate e di atterraggio nello scalo lombardo. Una ricetta insufficiente. Non vedo insomma un bel campo di gioco livellato. Credo che Ita e Lufthansa conquisteranno un netto predominio, quasi un monopolio” commenta l’ad in un’intervista rilasciata a La Repubblica.
Su un possibile ricorso al tribunale di primo grado della Ue, Varadi prende tempo: “Prima dobbiamo capire esattamente come verrà realizzata la fusione. Poi decideremo”.
Intanto nei cieli si rafforza la minaccia del clima causata dal maltempo.
“Vorrei tornare indietro a due anni fa, alla paralisi negli aeroporti. Dopo quell’esperienza noi abbiamo fatto degli investimenti rilevanti, puntando su aerei di riserva, su equipaggi di riserva. La nostra programmazione è stata più accurata, in modo da prevenire e recuperare i ritardi. In generale, abbiamo creato un modello molto resistente. Peccato che non tutti abbiano investito quanto noi”.
Varadi fa riferimento “alle autorità nazionali dei controllori di volo. Non hanno personale e non cercano nuova forza lavoro. Normale che, al primo temporale, prendano corpo ritardi che si moltiplicano fino a portare alla cancellazione dei voli.
Infine, i prezzi: Wizz Air non li rivedrà al rialzo, assicura Varadi, che aggiunge “Per molti anni, i costi delle normative ambientali sono ricaduti soltanto su compagnie emergenti come la nostra, mentre quelle storiche ne erano esentate. Questo ci ha avvantaggiati: siamo allenati a tenere i conti in ordine. Il nostro compito non è certo scaricare sui passeggeri le inefficienze gestionali. Noi dobbiamo limitare i costi e praticare tariffe ragionevoli”.